TRENTA BAMBINI ALLO SCREENING SULL’AMBLIOPIA

24 Apr, 2022-

TRENTA BAMBINI ALLO SCREENING SULL’AMBLIOPIA

Ben trenta bambini si sono sottoposti, nella mattinata di domenica 24 aprile, allo screening per la prevenzione dell’ambliopia organizzato nei pressi del centro commerciale Conforama di Riposto dal Lions club Giarre-Riposto, presieduto da Antonino La Spina, secondo il protocollo d’intesa tra Lions e assessorato regionale alla Salute, in particolare grazie all’oculista Ignazio Fragalà e alle ortottiste Annalisa Di Gregorio e Lucia Fresta che hanno operato nell’ambulanza messa a disposizione dalla ditta Le Mura Turrisi insieme a due soccorritori.

Nota anche come “occhio pigro”, l’ambliopia è diffusa soprattutto tra i bambini, e causa strabismo e vizi di refrazione (miopia, iperme­tropia, astigmatismo) per difetti della curvatura della cornea, del cristallino e della lunghezza assiale dell’occhio. che impedi­scono la focalizzazione dell’immagine sulla retina. L’ambliopia è subdola in quanto non mostra danni visibili: il bambino ha comportamenti del tutto normali e non mostra difficoltà nelle comuni attività quotidiane, ciò in quanto il cer­vello si adatta utilizzando solo le immagini nitide che proven­gono dall’occhio sano ed ignorando quelle sfocate trasmesse dall’occhio con alterazioni funzionali. Se non curata, l’ambliopia può comportare il rischio di disabilità da deficit visivo bilaterale e condiziona negativamente sinanco lo sviluppo psicomotorio, cognitivo e relazionale del bambino.

Inoltre, 25 adulti hanno sottoscritto l’adesione alla campagna di prevenzione oncologica e saranno presto contattati dall’Asp per i consequenziali screening.

Oltre al presidente La Spina e a numerosi dirigenti e soci del locale Lions club, hanno presenziato all’evento il coordinatore distrettuale d’area GST Salvuccio Furnari, il presidente di zona Francesco Privitera, il sindaco di Giarre Leo Cantarella e lo store manager di Conforama Alberto Gangemi.

All’insegna del motto “siamo il mondo di cui ci prendiamo cura“, chi si è sottoposto allo screening ha ricevuto una matita che, una volta esaurito il suo lavoro, potrà essere piantata nel terreno e dare vita a una pianta.