LA SCOMPARSA DI NICOLO’ MINEO, CULTURA IN LUTTO

Con la scomparsa del prof. Nicolò Mineo la Cultura italiana perde uno dei suoi migliori figli.

“La sua straordinaria cultura era pari alla sua grande umiltà“, ricorda Antonino La Spina, presidente del Lions club Giarre-Riposto in cui Mineo ha ricoperto parecchie cariche, ricevendo quattro anni fa il prestigioso Melvin Jones.

Nicolò Mineo, nato ad Alcamo il 2 Gennaio 1934 ma da tempo giarrese d’adozione (è stato anche amministratore del comune ionico-etneo), è stato uno dei maggiori critici letterari nazionali e “Dantista” straordinario. Specializzato in Filologia moderna alla Normale di Pisa, ha insegnato Letteratura italiana nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Catania, al Magistero di Catania e all’università di Enna; già presidente del Comitato scientifico della Fondazione Verga e presidente del corso di laurea in Lettere, direttore del dipartimento di Filologia moderna, preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università etnea e professore emeritodal 2010.

E’ stato fondatore e presidente della Società giarrese di Storia patria e cultura.

Alla carissima moglie prof.ssa Tina Fallico, pure socia Lion, alla figlia avv. Alessandra e al nipote Tommaso Vagliasindi, socio del Leo club Giarre-Riposto, un abbraccio forte e le più sentite condoglianze.

I funerali avranno luogo giovedì 9 febbraio alle ore 15.30 nella chiesa di Gesù Lavoratore a Giarre. In mattinata, alle ore 9.30, la salma riceverà il saluto dell’amministrazione comunale e dell’intera Città di Giarre nel palazzo municipale.