LA PROF.SSA TINA FALLICO HA SPIEGATO IL MODELLO VIENNESE DEL “RING”

12 Giu, 2023-

LA PROF.SSA TINA FALLICO HA SPIEGATO IL MODELLO VIENNESE DEL “RING”

Vienna fin de siecle: il progetto urbanistico del Ring” è stato il tema della conferenza tenuta dalla prof.ssa Tina Fallico (con un supporto mediale a cura della prof.ssa Nunzia Torre) questo pomeriggio nella sala degli specchi del palazzo municipale di Giarre, organizzata dal Lions club Giarre-Riposto e con la partecipazione dei club service e associazioni culturali territoriali.

L’incontro è stato aperto dai saluti del sindaco Leo Cantarella e dall’introduzione del presidente Lions Antonino La Spina.

L’azione urbanistica più nota della Vienna del XIX secolo -ha spiegato la Fallico- è la realizzazione del Ring (1859-1872), nella quale si esprimono gli elementi fondamentali del “modello viennese”, che ha ispirato i piani di numerose città europee nella seconda metà dell’800.

Prima della costruzione di questa strada, Vienna disponeva in un’area relativamente centrale di ampie zone non edificate che erano situate immediatamente al di fuori delle mura: la zona allora chiamata Glacis. La divisione fra città vecchia e sobborghi veniva ormai definita anacronistica e l’utilizzo del Glacis, occupato dal verde e dalle mura, era diventato una necessità impellente. Si sentiva la necessità di amalgamare il tessuto urbano viennese, all’insegna del rinnovamento artistico e tecnico della città.

La Ringstraße (strada anulare) fu quindi costruita quando l’imperatore Francesco Giuseppe ordinò, nel 1857, lo smantellamento delle vecchie mura e degli spazi liberi adiacenti e al loro posto venne sistemato un elegante doppio viale alberato che avrebbe saldato la residenza imperiale con i quartieri borghesi cresciuti fuori dalle mura. L’imperatore volle che la capitale venisse non solo ingrandita, ma anche abbellita con piazze, parchi, musei ed edifici pubblici, per poter comunicare al mondo potenza, ricchezza e modernità dell’Impero.

Degli 84 progetti provenienti da tutto il mondo nessuno venne realizzato integralmente, ma si formarono le basi per una rielaborazione affidata all’architetto Moritz von Löhr. La versione definitiva venne redatta nel 1859 e il Ring venne ufficialmente inaugurato il 1º maggio 1865.

Il sistema anulare fu successivamente completato al suo interno con importanti edifici rappresentativi: l’Opera di Stato,al tempo diretta da Mahler, l’università, la Borsa, i due edifici gemelli del Museo di Storia artistica e di Storia naturale.